Studio Tecnico Macchi - Ingegneria strutturale - Milano


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Ponti ad arco sull'Arno

PONTE AD ARCO LEVANE

Sull’autostrada del Sole si costruirono due attraversamenti sul fiume Arno, il ponte ad Incisa e quello a Levane, entrambi realizzati nel 1962.

Si decise di non usare la tecnica tradizionale di appoggiare sul grande arco in c.a., un sottile impalcato con numerosi pilastrini di appoggio, ma di utilizzare le stesse travate dei ponti tipo, mantenendo lungo il percorso una continuità stilistica e non rendendo necessaria la presenza di pile in alveo.


Il ponte di
Levane supera una luce di 136 m; dall’arco si ergono ad un intervallo costante di 36 m le pile di sostegno dei soprastanti impalcati gemelli, accostati e costituiti da travate in cemento armato precompresso semplicemente appoggiate su traversoni comuni alle due carreggiate. Il grande scavalcamento ad arco si raccorda ad ulteriori sette campate di accesso, anch’esse di 36 m (l’intero ponte presenta così sviluppo risultante di 396 m, con undici impalcati a semplice appoggio di luce moderata). La sezione trasversale dell’arco, conformata a cassone, assolve l’istanza congiunta di elevata rigidezza flessionale e masse strutturali contenute; robusti traversi provvedono, alla confluenza delle pile, alla necessaria ripartizione degli sforzi.

Il ponte ad Incisa è costituito da due ponti gemelli sfalsati in pianta di 15 m agli effetti dello scavalcamento della linea ferroviaria Roma-Firenze e dell’alveo del fiume. La soluzione ad arco-portale è stata preferita alla soluzione ad arco classico per il minor peso proprio e per la minore spinta che si vengono a scaricare sulle fondazioni.
L’arco-portale, pur nella sua iperstaticità, possiede una struttura sufficientemente snella, tanto da poter sopportare eventuali modesti cedimenti delle fondazioni senza che per questo ne venga compromessa la stabilità. Le pile delle campate del viadotto sono a forma di T, contribuendo con il loro ridotto ingombro ad accrescere il notevole rilievo degli archi-portali dalla grande luce.

Gli archi-portali sono interamente in c.a.p., come le travi della rimanente parte d’impalcato.

Accomuna le due opere la rielaborazione del tradizionale concetto di arco, per adattarne le forme alla sopportazione delle elevate forze concentrate che vengono trasmesse dagli appoggi delle tipiche travate d’impalcato; continuando così l’utilizzazione del procedimento industrializzato adottato per gli impalcati, ma dandogli un elegante supporto laddove il fiume oppone un ostacolo alla regolare sequenza delle pile.

PONTE AD ARCO LEVANE
PONTE AD ARCO INCISA
PONTE AD ARCO INCISA

Incisa - Vista laterale

Levane - Vista frontale

Incisa - Vista dal basso


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